Il gruppo malnatese di Legambiente opera dal 1991.
Abbiamo iniziato la nostra attività di volontaria con un'assemblea sulla raccolta differenziata dei rifiuti al fine di sensibilizzare gli amministratori e i malnatesi al problema.
Con il successivo concorso fotografico sul fiume Lanza abbiamo voluto evidenziare la necessità di salvaguardare una delle ultime aree verdi rimaste sul nostro territorio; ora il Parco “Valle del Lanza” esiste ma va reso fruibile .
Costituendoci parte civile nella causa contro la ditta Negri, ci siamo mossi con l'intento di applicare il principio CHI INQUINA PAGA e , più in generale, di veder risolto il grave problema dell'inquinamento delle falde acquifere.
Quando si è ripresentato il caso " diga" ai Mulini di Gurone, ci siamo mobilitati, assieme al comitato, per la raccolta di un migliaio di firme: si è chiesto che prima dell'avvio dei lavori si facesse un'attenta analisi dei costi e dei benefici nonché delle conseguenze ambientali che l'opera provocherebbe. Ora che i lavori sono iniziati, presentiamo il progetto “Uno sguardo sotto il ponte” per la salvaguardia dell’area.
Convinti della centralità dell'educazione, abbiamo avviato con le scuole malnatesi un rapporto di collaborazione per avvicinare i bambini e i ragazzi all'ambiente attraversovisite guidate ma, soprattutto, gesti concreti a livello locale, con le campagne “Puliamo il mondo”, “Festa dell’albero” e “Cento strade per giocare”.
Queste - assieme alla "ex-cava Cattaneo", ai "pozzi AGIP", al "traffico", alla campagna "Malaria", al consumo esagerato si suolo,al problema del ”risparmio energetico”, alla vigilanza e denuncia alle autorità sanitarie, giudiziarie e di polizia - le principali tematiche da noi affrontate.
Il 22 Novembre 2009 si è decisa la ricostituzione del Circolo, con l'apporto di persone provenienti da Lozza e Castiglione Olona.
Il nome "mulini dell'Olona" sta quindi a significare, oltre che il luogo indicativo della sede, anche l'aspetto sovracomunale del Circolo.